Qui, la sussunzione di una vicenda, che non meriterebbe (ulteriori) commenti, nel circuito della comunicazione main stream. La strategia è lucidissima, violentissima, disperante. Appunto, Berlusconi sta operando quotidianamente per sussumere e fagocitare in funzione banalizzante una vicenda che avrebbe dovuto rappresentare la fine politica di Berlusconi stesso. Sul bunga bunga le battute le fa lui stesso.
Posto (o meglio, im-posto con questa induzione subliminale e squallida alla normalizzazione) che i capi d'accusa sono trascurabili e velleitari, lui se la canta e se la suona con leggerezza, o meglio così vuol che si creda.
Esorcizza. Banalizza. Mistifica.
Distoglie l'attenzione dai fatti con le parole, ben consapevole che restando sui fatti le parole starebbero a zero.
Normalizzare lo schifo e il nulla è stata l'operazione più riuscita della sua televisione commerciale generalista. Se una notizia è scomoda, non la si da impedendone l'esistenza. Se proprio non si può fare a meno di "stare sul pezzo", che magari è di capitale importanza pubblica, allora si costruiscono teoremi e strategie per liquidarlo, normalizzarlo.
Si chiama occlusione dolosa delle facoltà di pensiero. Si chiama imposizione dell'ignoranza.
E' una delle pratiche più efficaci che le dittature possiedono per riprodursi, specie in momenti difficili.
Ma, a voler essere eretico, almeno il Minculpop aveva dei contenuti ideologici.
Resistenza al fascimo del ventunesimo secolo.
Nessun commento:
Posta un commento